Il Sigillo Epistolare di Lorenzo il Magnifico
Il sigillo personale di Lorenzo de’ Medici che richiama il mito della forza bruta vinta dall’amore
Questo sigillo, raffigurante ERAKLES vinto da EROS fu usato dal Comune di Firenze dal 1281 e apposto su tutti i documenti a carattere epistolare, che uscivano dalla Cancelleria.
Alla sua custodia erano addetti due religiosi, detti “frati del suggello”, che dimoravano in palazzo con i Signori; nel 1473 tale incombenza fu data a Bartolomeo Scala.
Il soggetto di questo sigillo, usato personalmente anche da Lorenzo de’ Medici (1449 – 1492), come dimostra l’ex gemmis «LAV. R. MED», richiama il mito della forza vinta dall’amore; «amore» inteso come «concordia civium» (concordia dei cittadini) e dimostra la volontà del Magnifico di fare propri i simboli e le immagini tratti dalla mitologia classica, che erano legati alla tradizione iconografica pubblica fiorentina.
Il sigillo è stato realizzato dalla Penko Bottega Orafa Artigiana di Firenze con la tecnica della fusione a cera persa, lavorato a mano ed inciso a bulino, nel rispetto della più antica tradizione orafa fiorentina.