WHO WE ARE

Paolo Penko

Paolo Penko, Master Goldsmith, designer and sculptor, Florentine by birth, has assimilated from his city all the fascination of Renaissance art of which he is a profound connoisseur, and which has inspired many of his works.

His city, Florence, is the primary source of inspiration for his jewels and creations which resemble the volutes, spirals, friezes, small geometries and inlays designed by the master craftsmen of Florentine architecture.
Open-work, scorper engraving, “niello” and damascening are the techniques so skilfully used by Maestro Penko to create not only his gold jewellery, but also the silverware where his keen eye to detail and balance of proportions are highly distinctive elements.

He has produced numerous works for the Santa Maria del Fiore Cathedral, from the missal cover to the monstrance, as well as the forty chalices and the Crucifix for the Eucharist Table created for the Holy Mass celebrated by Pope Francis in Florence in November 2016.
His passion for sacred art made him one of the founders and also a teacher at the Sacred Art School of Florence.
Some of his most significant works have even entered to form part of the Bargello National Museum and the Silver Museum in Palazzo Pitti in Florence.

On June 23, 2019, he received the “Gold Florin” of the city of Florence, the highest Florentine honour, awarded every year by the municipal administration to personalities and organisations that have distinguished themselves in their commitment and love for the city.

Essere Artigiano

Essere artigiano oggi è essere consapevoli di accogliere una grande sfida.
Una sfida fatta di passione, conoscenza, creatività, innovazione.
Amo paragonare il mio lavoro a un lungo viaggio, a un’avventura.
Sì, essere artigiano è un po’ come esplorare nuovi mondi. Progettare, ideare, creare, utilizzare la fantasia colloca l’impresa del pensiero in una geografia dal significato più profondo di quello letterale, senza divagare e senza perdere radici.

Anche in questo senso l’artigiano è il vero e primo custode del Made in Italy, dunque dello stile, del saper fare e del genio italiano.
L’artigianato artistico ancora oggi garantisce trasmissione di conoscenze, valori, storia e tradizioni, ma non può adagiarsi. Mai.

Capacità e coraggio nel sapersi rinnovare e adeguare continuamente per seguire le dinamiche, sempre più mutevoli, della realtà in cui viviamo, inseguendo la finezza, la cura del dettaglio… La nostra arma vincente è quello che io chiamo l’high touch… l’alto saper fare manuale coniugato con la capacità di creare un’ atmosfera accogliente in bottega, nella quale diventa cruciale il concetto di personalizzazione dell’esperienza del cliente, dalla fase della comunicazione a quella della realizzazione del gioiello.
La bottega artigiana del terzo millennio è un modello e uno stile di lavoro vivo, reale.

Oggetti unici, di qualità, pieni di significato ma soprattutto glamour.
Firenze, è il luogo di eccellenza dove tutto ciò può avvenire, è sintesi tra arte, cultura e opera dell’uomo… E’ come se in uno spazio neutrale e aperto, quasi senza linee di confine, l’arte e l’artigianato si fondessero… Ed è quello che accade.
Paolo Penko