Paolo Penko e il suo Masgalano
Un vero e proprio gioiello assegnato quest’anno alla Nobil Contrada dell’Oca
E’ un vero e proprio gioiello il Masgalano per i Palii del 2017 realizzato da Paolo Penko e offerto da Lions Club Siena in occasione del 60° anniversario del club senese e dei 100 anni del Lions International. Del resto non poteva essere altrimenti per un maestro d’arte orafa, ma anche scultore e designer quale Penko.
di Anita Valentini
Il Masgalano è il premio che a Siena viene annualmente assegnato alla Contrada la cui Comparsa risulta essere la migliore per eleganza, per dignità di portamento e per coordinazione nel corso dei cortei storici che precedono il Palio di luglio e di agosto. Il premio consiste solitamente o in un piatto d’argento (bacile), come da tradizione, o in una scultura e viene donato, di anno in anno, da Enti pubblici e privati che operano nel territorio senese.
Quest’anno il manufatto d’arte suntuaria è stato realizzato da Paolo Penko, maestro d’arte orafa, scultore e designer ed è stato offerto dal Lions Club Siena, in occasione del 60° anniversario del club senese e dei 100 anni del Lions International. Fiorentino di nascita e senese d’origine, l’artista è tornato alla tradizione nella scelta della forma per il Masgalano, che ha reso “unico” e di grande valore, dando a esso un aspetto scultoreo oltreché prezioso.
La capacità artistica di Penko è riuscita a raccontare la filosofia del Lions, la storia della città e quella del Palio in tale oggetto-simbolo della festa, lavorando l’argento e i metalli che lo accompagnano. Gli Stemmi in smalto del Comitato Amici del Palio, del Magistrato delle Contrade e del Comune di Siena danno un tocco di colore e di luce, potenziando gli elementi figurati.
Al centro, si mostra a noi, in rilievo, lo stemma del Lions Club International che è reso a mo’ di classica effigie a protezione della città, la cui silhouette è sbalzata su una lastra che occupa parte del piatto. Il blu cobalto dello stemma rimanda al blu dorato delle perle di lapislazzulo, che chiudono nel bordo il piatto – ricordando i berberi – e che si alternano ai nomi incisi delle Contrade.
Ogni dettaglio, anche il più piccolo, è stato lavorato come fosse un gioiello e a esso è stato attribuito uno specifico significato, che rimanda alla città e al connubio forte fra il Lions e Siena:
«Ho cercato di dare significato a ogni parte del Masgalano, coniugando tradizione e modernità – commenta Penko -. Il mio è stato innanzitutto un atto d’amore per Siena. Ho posto al centro del piatto, partendo dallo stemma del Lions, dei cartigli incisi con frasi che propongono i motti del Club committente, per ricordare che gli obiettivi del Lions senese sono a favore della città: i cartigli sono allocati sull’immagine che richiama i mattoni di Piazza del Campo e, quindi, emblematicamente, su tutta la città. Ad abbracciare Siena, lungo il bordo del piatto, vi sono i nomi delle Contrade».
Quest’anno il Masgalano per il Palio 2017 è stato vinto dalla Nobil Contrada dell’Oca ed è stato consegnato dal Sindaco Bruno Valentini in Piazza del Campo, alla presenza delle autorità cittadine e delle rappresentanze contradaiole.
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