Il Fiorino d’Oro della città di Firenze
Il Fiorino d’Oro è la massima onorificenza del Comune di Firenze, consegnata a personalità e organizzazioni che si sono distinte per il loro legame e il loro amore per la città del giglio.
Riproduzione del Fiorino d’oro di Firenze del 1252 realizzata dal Maestro Orafo Paolo Penko.
La moneta, raffigurante da un lato il giglio fiorentino insieme alla scritta “FLOR • ENTIA” e dall’altro l’effige di San Giovanni Battista, patrono della città con la scritta “S • IOHANNES • B •”, è contenuta in un astuccio di colore rosso con la dicitura “Il sindaco di Firenze” e viene accompagnata da un attestato, firmato dal Sindaco, nel quale è contenuta la motivazione del conferimento.
Il riconoscimento civico denominato “Il Fiorino d’Oro della città di Firenze” è destinato a cittadini italiani o di altri Paesi, di riconosciuta probità, che, la loro notoria opera nel campo ella cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport, delle attività internazionali, abbiano dato lustro in particolare alla città ed alle istituzioni, e reso servizio alla comunità nazionale e internazionale, e siano degni pertanto di essere additati al pubblico encomio.
Il conferimento del “Fiorino d’Oro” viene deciso dal Sindaco di Firenze motu proprio, o su segnalazione dei membri della Giunta o del Consiglio Comunale.
Il “fiorino d’oro” viene consegnato dal Sindaco, o suo rappresentante con delega per iscritto con cerimonia da tenersi in linea di principio in Palazzo Vecchio o comunque nella città di Firenze. Come da tradizione, la cerimonia di consegna dei Fiorini d’Oro si svolge ogni anno il 24 giugno per la festa di San Giovanni.
Il nominativo della persona che ha ottenuto il riconoscimento civico del “Fiorino d’Oro” viene iscritto (insieme alla motivazione) nell’apposito albo conservato presso l’Ufficio del Sindaco.